La norma Uni EN ISO 9001:2015 è fondamentale per la struttura delle organizzazioni perché presenta i requisiti che devono essere eseguiti per aumentare la soddisfazione del cliente.
Oltre ad essere molto utile per poter condurre un esame riorganizzativo aziendale, sostanziale è il cambiamento che ha subito la sua impostazione: non è più prescrittiva, ma prestazionale: chiede di dimostrare quali sono i risultati ottenuti con la loro applicazione personalizzata.
Gli aspetti su cui più insiste la norma e che rappresentano un punto innovativo sono soprattutto tre: il contesto organizzativo, le parti interessate e la logica dei rischi e delle opportunità.
Contesto organizzativo
Il contesto organizzativo deve considerare tutti gli ambiti in cui un’organizzazione opera: economico, sociale, legale, competitivo e tecnologico, considerando quindi temi di carattere anche ambientale, infrastrutturale, culturale, etico e finanziario.
Importanti sono i cambiamenti che ha introdotto per quel che riguarda la documentazione: la gestione delle informazioni documentate deve essere diretta dall’azienda con grande flessibilità, distinguendo tra quelle più utili e quelle che testimoniano i risultati dei processi.
Altro importante tema che la norma ha introdotto e che conferisce grande vitalità alla gestione dei processi è la conoscenza organizzativa. Bisogna che le esperienze e le nozioni acquisite da un singolo nella produzione di un bene/servizio vengano rese disponibili a tutti e condivise con la collettività come patrimonio comune.
Le parti interessate
I soggetti coinvolti non sono più solo gli stakeholder, ma le parti interessate in senso più ampio. Il raggio di coinvolgimento non comprende solo gli intermediari con un interesse prettamente economico, ma coinvolge tutti i soggetti che risentono dei successi o dei problemi di un’organizzazione, quindi dipendenti, fornitori, ma anche la collettività, l’indotto….
La norma invita a concentrarsi non solamente sulla relazione cliente/azienda ma ad estenderla verso chi ha benefici o interessi su una scala con una portata più ampia.
Rischi e opportunità
La norma ha introdotto con il Risk Based Approach, un elemento molto innovativo per la gestione di un’organizzazione con un approccio preventivo.
Invita a ragionare in ottica di rischio secondo una logica, senza imporre le metodologie tradizionali.
Si concentra sugli eventi potenziali e sulle relative conseguenze in senso probabilistico. Invita ad avere una visione critica e aperta senza prendere decisioni in maniera meccanica, ma attraverso scelte che vanno indagate e valutate con le possibili conseguenze.
L’approccio all’applicazione della stima del rischio deve essere legato al grado di complessità dell’organizzazione e alla valutazione delle esigenze in modo proporzionato.
Con i cambiamenti introdotti dalla norma ISO UNI 9001 un’azienda è chiamata a dimostrare che quello che fa è utile più che a eseguire procedure perché richieste o devono essere fatte per prassi. Aumentano le libertà nella gestione ma anche le responsabilità: i vertici delle imprese devono essere in grado di dimostrare la convenienza e l’adeguatezza del sistema di gestione che hanno concepito per arrivare ad un effettivo miglioramento dei processi.