Un’accurata politica di prevenzione dei rifiuti è il metodo più efficace per aumentare l’efficienza delle risorse disponibili e per ridurre l’impatto sull’ambiente del materiale di scarto.

L’intento dei futuri programmi dell’Unione Europea nella gestione dei rifiuti fa ben sperare in merito a prevenzione, riutilizzo e riduzione degli effetti del materiale di scarto. L’obiettivo è quello di riuscire a generare una vera e propria economia circolare ponendo l’attenzione sull’intero ciclo di vita dei prodotti per preservare il più possibile le risorse e, in caso di punti deboli, assumere il ruolo di anello mancante e continuare il ciclo secondo pratiche d’azione programmate.

Lo scopo delle politiche dell’Unione Europea è quello di migliorare e trasformare il controllo dei rifiuti in una gestione sostenibile di tutti i materiali al fine di salvaguardare, ottimizzare e tutelare la qualità dell’ambiente e dalla nostra salute, riuscire a garantire un uso delle risorse naturali razionale, efficiente e avveduto, sviluppare l’efficienza energetica, diminuire sempre più la dipendenza dalle risorse importate, essere in grado di fornire nuovi sbocchi per l’economia e contribuire alla creazione di un sistema competitivo a lungo termine.

Un uso più funzionale delle risorse garantirebbe in più un ragguardevole risparmio netto alle imprese, ma anche alle autorità pubbliche e ai consumatori dell’Unione Europea.

E’ l’esperienza diretta a mostrare come, indipendentemente dalla suddivisione dei compiti e delle competenze tra soggetti pubblici e privati nella amministrazione dei rifiuti, i sistemi per la gestione dei rifiuti sono in grado di contribuire significativamente alla realizzazione di un’economia circolare volta ad un utilizzo razionale delle risorse e alla creazione di un sistema produttivo virtuoso ed improntato ad un consumo razionale.

Queste dichiarazioni di intenti sono contenute nella direttiva 2018/851/UE che stabilisce le misure volte a salvaguardare l’ambiente e la salute dell’uomo in senso generale concentrandosi sul ciclo di vita della produzione dei rifiuti.

Gli effetti negativi della produzione e della gestione inappropriata dei rifiuti possono essere ridotti migliorando l’efficienza ed evitandone o, per lo meno, riducendone la produzione per giungere così ad una politica in cui le fasi della produzione dei prodotti, se adeguatamente controllate, possano garantire benefici per l’economia e per la competitività all’interno dell’Unione.

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